Assunta
(giovedì 5 luglio 2012)
Categoria: Rabbia
MI RODO IL FEGATO
23:50 DEL 04-07-2012Miei cari amici, in questo ultimo periodo sto provando una rabbia incontenibile, ho una spece di impotenza mista delusione che non mi so spiegare. Ormai per noi italiani è facile brontolare, dissentire, chi la dice cotta e chi la dice cruda, io non ne posso più di questa situazione del cavolo, non ci sono soldi, tagli a destra e tagli a sinistra, sempre più poveri, sempre più disperati, stanno lasciando sulla strada più cadaveri loro di una guerra, io direi BASTA!!! non ne posso più, ora taglieranno il pubblico impiego, ma dove metteranno quei poveri padri di famiglia "tagliati"? Andranno ad ingrossare le fila degli altri che non sanno dove sbattere la testa. Ma scusate! Io sarò cretina a parlare così, ma perchè non al governo? Cosa ce ne facciamo di ministri come:
Ministro delle pari opportunità
ministro senza portafoglio
porta borse, sono certa che metà ministri è perfettamente inutile, a cosa servono tutti questi personaggi? ma dico, stiamo scherzando? Taglieranno 8.000 posti letto in ospedale, ma come! la sanità fa acqua da tutte le parti, non ci sono letti a sufficenza a volte malati giacciono nei corridoi e tagliano? Come dire: siete malati? curatevi a casa. Ecco! tutto questo palese prendere in giro mi manda al manicomio, non riesco a metabolizzare la situazione, sono certa che se volessero i soldi salterebbero fuori, ma non vogliono, troppo lavoro, più facile svuotare le tasche dei cittadini, io come già detto dal votare mi asterrò e che si impicchino al palo più alto.
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Oscar
(giovedì 5 luglio 2012)
Buongiorno a tutti sono appena tornato e presto metterò un commento sulle mie ferie ma leggendo questo post di Assunta non posso non commentare.
Tempo fa appena iscritto a Esternando feci dei commenti sul come in Italia abbiamo basato tutto sul far niente, abbiamo cercato, tutti, di dare ai nostri figli posti di lavoro.......inutili in uffici già sovraffollati l'importante è che avessero una sedia e una scrivania oggi siamo arrivati al punto, a mio avviso, che se provassimo a fare una proporzione tra lavoro manuale e lavoro d'ufficio io credo saremmo al 50% questo vuol dire che ogni operaio mantiene un impiegato ma come è possibile che nel tempo dell'informatica ci siano più impiegati di quando tutto si faceva a mano con la penna o la macchina da scrivere.......spiegatemelo voi io non lo so.
Ora a tagliare quei posti brucia ma se continuiamo a tagliare chi lavora chi li pagherà quei posti, se tagliamo il lavoro del contadino a cosa serviranno tutta quella gente che mangia alle sue spalle, tutti quegli scibacchini che non hanno mai visto il sole sorgere o non hanno mai sudato con una vanga in mano ma che alla fine del mese, in proporzione prendono più di lui rischiando niente perchè il loro è uno stipendio fisso quello del contadino può essere tanto come può essere nulla.
Io spero di sbagliare ma se non ci sarà un'inversione di tendenza non credo che le cose cambieranno, dobbiamo arrivare a capire che sporcarci le mani non è umiliante ma non solo a parole come tanta gente oggi fa ipocritamente
Tempo fa appena iscritto a Esternando feci dei commenti sul come in Italia abbiamo basato tutto sul far niente, abbiamo cercato, tutti, di dare ai nostri figli posti di lavoro.......inutili in uffici già sovraffollati l'importante è che avessero una sedia e una scrivania oggi siamo arrivati al punto, a mio avviso, che se provassimo a fare una proporzione tra lavoro manuale e lavoro d'ufficio io credo saremmo al 50% questo vuol dire che ogni operaio mantiene un impiegato ma come è possibile che nel tempo dell'informatica ci siano più impiegati di quando tutto si faceva a mano con la penna o la macchina da scrivere.......spiegatemelo voi io non lo so.
Ora a tagliare quei posti brucia ma se continuiamo a tagliare chi lavora chi li pagherà quei posti, se tagliamo il lavoro del contadino a cosa serviranno tutta quella gente che mangia alle sue spalle, tutti quegli scibacchini che non hanno mai visto il sole sorgere o non hanno mai sudato con una vanga in mano ma che alla fine del mese, in proporzione prendono più di lui rischiando niente perchè il loro è uno stipendio fisso quello del contadino può essere tanto come può essere nulla.
Io spero di sbagliare ma se non ci sarà un'inversione di tendenza non credo che le cose cambieranno, dobbiamo arrivare a capire che sporcarci le mani non è umiliante ma non solo a parole come tanta gente oggi fa ipocritamente
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